E’ molto probabile che tra un mese lo stadio San Paolo di Napoli potrebbe essere intitolato a Diego Armando Maradona. La notizia arriva dal Comune di Napoli, che è proprietario dell’impianto, e che ha avviato l’iter burocratico, in accordo anche con la Società Calcio Napoli che lo gestisce. E ci sarà anche il lutto cittadino per il giorno dei funerali.
Non è un’operazione semplice ma sarà avviato l’iter per intitolare lo stadio San Paolo di Napoli, il grande impianto di Fuorigrotta dove Maradona ha vinto due scudetti, e tanto altro, assieme alla squadra del Napoli.
Ci sarà un preciso iter burocratico da compiere ma dal Comune pensano che si possa svolgere tutto entro un mese. Dovrebbe infatti partire una proposta formale della Commissione Toponomastica del Consiglio comunale, cui seguirebbe una delibera di Giunta che approva l’atto e infine e una deroga del prefetto che approvi l’intitolazione di luoghi pubblici a persone che siano decedute da meno di 10 anni.
Se i passaggi saranno compiuti in tempi rapidi è probabile che fra un mese avremo a Napoli il Maradona Stadium ricordando i grandi successi del Napoli e del suo campione raggiunti in quell’impianto. E’ stato infatti grazie a lui che dopo oltre 60 anni la squadra e la città di Napoli sono arrivati nell’olimpo del calcio. E a Napoli lo stadio è stato illuminato tutta la notte quando si è saputo della scomparsa di Maradona.
Nel frattempo, ci sarà anche il lutto cittadino per il giorno dei funerali: le bandiere di Palazzo San Giacomo saranno calate a mezz’asta e ci sarà un minuto di silenzio in tutta la città per onorare il campione argentino.
Il San Paolo potrebbe chiamarsi Stadio Diego Armando Maradona
Se tutto andrà per il verso giusto lo stadio di Fuorigrotta cambierebbe di nuovo il suo nome. L’impianto infatti fu realizzato nel 1959 su progetto dell’architetto Carlo Cocchia ed era all’epoca tra i migliori in Italia e in Europa e aveva una capienza di 90.000 spettatori in piedi.
Fu chiamato Stadio del Sole ma poco dopo fu intitolato stadio San Paolo in ossequio a San Paolo di Tarso e al suo approdo a Pozzuoli nella zona dei Campi Flegrei della quale il quartiere Fuorigrotta fa parte.
Ma lo stadio sarebbe comunque intitolato ad un cittadino napoletano. Diego Armando Maradona era infatti cittadino onorario di Napoli, e quindi iscritto all’anagrafe del Comune di Napoli dal 5 luglio del 2017 esattamente 33 anni dopo il suo arrivo in città.
L’Iter burocratico per il cambio di nome
Cambiare il nome allo stadio non è semplice e l’iter parte dalla Commissione Toponomastica del Consiglio comunale di Napoli. Questa è stata già convocata per lunedì 30 novembre 2020 con un solo punto all’ordine del giorno: “Intitolazione Stadio San Paolo a Diego Armando Maradona”.
La riunione si terrà in videoconferenza e sono stati invitati anche gli assessori competenti, come quello allo sport Borriello e alla Toponomastica Clemente oltre ai componenti e ai dirigenti e funzionari del Comune.
Se ci sarà il parere positivo di tutte le forze politiche la proposta sarà poi esaminata dalla commissione tecnica presieduta dal sindaco Luigi de Magistris e sarà formalizzata da una delibera della Giunta. Poi il passaggio in prefettura e se tutto andrà nel verso giusto tra un mese il San Paolo sarà ufficialmente intitolato a Diego Armando Maradona.
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