Concluso brevemente l’iter burocratico: lo stadio di Napoli si chiama ora Stadio Diego Armando Maradona e avrà anche il Museo del Napoli e di Maradona. In attesa dei lavori per il Museo gran parte dei cimeli saranno esposti al museo Filangieri
Il prefetto di Napoli, dopo la richiesta effettuata dalla Commissione Toponomastica del Consiglio comunale e approvata con una delibera di Giunta ha autorizzato il Comune di Napoli a intitolare lo stadio San Paolo a Diego Armando Maradona. Lo stadio di Napoli si chiamerà «Stadio Diego Armando Maradona» e avrà all’interno anche un museo virtuale dedicato a Maradona.
Il Nuovo museo, secondo quanto stabilito dal Sindaco De Magistris e dal Presidente del Napoli De Laurentis sarà allocato all’interno dello stadio in uno spazio che andrà da 5.000 a 10.000 metri quadri e sarà un luogo virtuale dove i visitatori, tramite un casco potranno “partecipare” alle partite giocate da Maradona e da tanti altri grandi campioni che hanno vestito la maglia azzurra del Calcio Napoli,
Grazie alla tecnologia, l’impianto virtuale darà la possibilità di vedere la storia del Napoli ed “interagire con giocatori”.
Ci sarà anche uno spazio organizzato per le migliaia di cimeli lasciati dai tifosi quando è scomparso Maradona che, nel frattempo, sono stati raccolti dall’esterno dello stadio e conservati in scatoloni all’interno di un deposito provvisorio nello stadio tra il settore C e D della Tribuna Posillipo, accanto all’ufficio marketing del Calcio Napoli.
I cimeli contengono moltissime sciarpe, magliette, scarpette, lettere e disegni di centinaia di bambini dedicate al Pibe de Oro. In attesa dei lavori per il Museo gran parte dei cimeli saranno esposti al museo Filangieri di via Duomo a Napoli.
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