Ritardi dovuti all’emergenza stanno facendo spostare le date di consegna delle nuove stazioni della Metro di Napoli e al Centro Direzionale si spera che apra per metà del 2022. Ma anche altri problemi, di tipo economico, intralciano i lavori. E la nuova Stazione dell’arte della Linea 1 del Centro Direzionale di Napoli non avrà più il volto di Virgilio sul tetto.
L’emergenza in corso sta facendo ritardare i lavori nei cantieri della Metro di Napoli. Nel cantiere del Centro Direzionale ci sono anche problemi economici e un contenzioso che faranno slittare di alcuni mesi la consegna prevista a febbraio 2021 ma si spera che sia attiva per la fine del 2021 o metà del 2022. Nel frattempo protestano giustamente anche di operai che vantano stipendi arretrati dalla società concessionaria dei lavori.
Il taglio economico al progetto riguarda il famoso tetto della stazione, la cui parte superiore doveva essere in legno e prevedeva una particolarissima opera dell’artista Jorge Rodriguez-Gerada: un imponente ritratto del poeta Virgilio.
Un’opera in legno ondulato che sarebbe stata visibile solo dal cielo, dai piani alti dei grattacieli o dagli aerei che arrivavano a Capodichino. Ma non si farà più per mancanza di fondi e si sta cercando un’altra soluzione.
La stazione del Centro Direzionale della Linea 1
Ma la stazione del Centro Direzionale della Linea 1 sarà comunque una stazione dell’arte e entrerà a far parte di quel grande museo a cielo aperto che è la Linea 1 della Metropolitana di Napoli.
Quello del Centro Direzionale è il più grande cantiere in legno d’Europa progettato dall’Architetto Benedetta Miralles Tagliabue e prevede circa 6000 m² di copertura. Un’idea quella del progettista di portare tanto legno al Centro Direzionale per riproporre un pezzo della Napoli vera tra il freddo cemento e vetro dei tanti grattacieli.
Al momento il progetto sul tetto con la testa di Virgilio sul tetto è sospeso e si sta cercando un’altra soluzione. L’idea rimandava al legame del poeta con la città, rifacendosi alla leggenda dell’uovo sepolto sotto le fondamenta di Castel dell’Ovo sull’isola di Megaride, da cui poi prese il nome.
Comunque la stazione tutta di legno del Centro Direzionale sarà un’altra tappa importante per la metropolitana di Napoli che ci fatto scoprire l’antico porto di Neapolis e ci ha restituito anche delle antiche e straordinarie navi romane in buono stato.
Dopo il Centro Direzionale la metro proseguirà raggiungendo la stazione Tribunali e poi quella Poggioreale, davanti all’ingresso del cimitero di Napoli, per poi raggiunge l’aeroporto di Capodichino dove sorgerà un’altra grande stazione dell’arte.
Le cose da conoscere sulla metro dell’arte di Napoli
La metro 1 di Napoli è celebrata in tutto il mondo per la sua bellezza, Entro marzo aprirà la nuova stazione Duomo che sarà bellissima e per quella data dovrebbero entrare anche in esercizio i primi due nuovi treni che sono già arrivati e sono in collaudo notturno. Ma ci sono tante cose da conoscere su questa straordinaria metro che ci sta facendo conoscere anche la grande storia di Napoli.
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