Giornata Mondiale del Teatro: Incontri gratuiti online sul Teatro Antico e la cultura classica

Conversazioni sul teatro antico è una rassegna gratuita che presenta tantissimi incontri sui contenuti fondamentali della cultura classica e del teatro antico cui si potrà partecipare previo registrazione

A partire dal 27 marzo 2021 inizierà un ciclo di webinar gratuiti sul teatro antico dal titolo “Dioniso, la polis, la scena. Conversazioni sul teatro antico”, iniziativa congiunta di VeliaTeatro Festival, Fondazione Alario per Elea Velia e SFI – Società Filosofica Nazionale.

Gli incontri si svolgono in occasione della “Giornata Mondiale del Teatro” che fu creata a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro. Poi dal 27 marzo 1962, questo evento è celebrato dai Centri Nazionali dell’I.T.I. che esistono in un centinaio di paesi del mondo con spettacoli ed eventi.

Conversazioni sul Teatro Antico

Il ciclo di incontri gratuiti fanno parte di un’interessante rassegna, che durerà fino al prossimo Natale, e che presenta tantissimi incontri gratuiti sui contenuti fondamentali della cultura classica e del teatro antico.

Eventi online, cui tutti potranno partecipare previo registrazione, che saranno tenuti da docenti universitari e esperti, che affronteranno in maniera divulgativa i contenuti fondamentali della cultura classica, confrontandoli con l’analisi delle fonti letterarie, archeologiche e della cultura materiale.

Gli appuntamenti di “Dioniso, la polis, la scena. Conversazioni sul teatro antico”

27 marzo (16.30-18) inaugurazione – Gennaro Carillo con Hybris. La scena della colpa.
10 aprile Elena, la femme fatale del mito greco di Laura Pepe;
17 aprile Theatrum Iustitiae: la rappresentazione del diritto nelle commedie di Francesco Fasolino;
23 aprile Il soldato Tersite dall’assemblea alla scena, fra antico e moderno di Luigi Spina;
3 maggio Platone autore di teatro: dialogo e tragedia di Mauro Tulli;
12 maggio Donne migranti e cittadini greci: per una rilettura delle supplici di Emidio Spinelli;
15 maggio l’Orestea di Eschilo nella traduzione di Pier Paolo Pasolini di Giovanni Greco;
22 maggio Aristofane: attualizzare è un classico di Martina Treu;
27 maggio Un nuovo Teatro per la città riformata: la sfida di Platone di Franco Ferrari;
1 giugno i Classici sul palcoscenico della contemporaneità. Plauto di Roberto Danese;
10 giugno Linguaggio e violenza nella tragedia. Alcuni esempi dall’Orestea di Francesca Piazza;
18 giugno Saggezza, follia dionisiaca, transessualità: le metamorfosi di Tiresia di Massimo Fusillo;
25 giugno Luogo Scenico e spettacolo nella Grecia antica di Paolo Bosisio;
3 luglio Il Teatro della politica nel tardo Impero romano: il Senato e la Corte come spazio scenico di Giuseppe Pascale.
4 settembre con Simone Weile e il Teatro greco di Emanuele Troisi;
15 settembre Ridere degli Dei. dioniso. Hermes e gli “enigmi” del politeismo di Maurizio Bettini;
24 settembre La Peste come pretesto ermeneutico nell’Edipo re di Sofocle di Michele Napolitano;
2 ottobre Il giusto e la legge nell’Antigone di Sofocle e nel Critone di Platone di antonietta Porro;
9 ottobre Gli attori parlano al pubblico: prologhi (e non solo) nella commedia romana di Gianni Guastella;
25 ottobre Considerazioni probabilmente eretiche sul diritto all’eros (ir)responsabile: l’affaire Fedra da Seneca a Sarah Kane di Enrico Ariemma;
19 novembre Medea maga e madre tra mito e teatro di Andrea Rodighiero;
27 novembre E se Antigone avesse torto? Le ambiguità di un paradigma tragico di Giorgio Ieranò;
4 dicembre Donne e potere nella commedia di Aristofane di Iole Fargnoli;
11 dicembre Il sangue e il processo: le giustizie in teatro di Emanuele Stolfi;
18 dicembre con Aristofane e la giustizia: il caso delle Vespe è Mario Cantilena.