Un importante progetto di ricerca sta rivelando il volto della straordinaria Baia Imperiale, la grande città sulla costa dei Campi Flegrei, sommersa nei secoli dal Bradisismo.
Un progetto di ricerca in corso tra il Parco Archeologico Campi Flegrei e la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli la I.U.L.M. Istituto Universitario di Lingue Moderne di Milano, dal nome “Nel mare dei Titani” coordinato dal Prof. Avilia, sta rivelando cose straordinarie nella città sommersa di Baia, nel mare dei Campi Flegrei a due passi da Napoli.
Nel versante orientale e nell’area circostante il Forte a Mare, l’attuale Castello Aragonese di Baia, sono scoperti resti ricollegabili a una grande villa romana, denominata la Villa di Cesare, ruderi risalenti al II-I secolo a.C.. In accordo con gli enti preposti alla tutela, si sta cercando di comprendere come la struttura si integrava con le altre opere già individuate nel Parco Sommerso di Baia. Le esplorazioni sott’acqua riprenderanno a breve con l’arrivo della bella stagione.
La Villa Romana termale sommersa nel mare di Baia
In questi giorni il “Corriere del Mezzogiorno” ci parla dell’ultima scoperta effettuata in questa straordinaria zona di Baia Sommersa alla ricerca delle bellezze romane sepolte sul fondo del mare.
Trovate di recente in fondo al mare delle straordinarie vasche semicircolari, che facevano parte probabilmente di un impianto di acque termali della grande villa, oggi sommersa a 51 metri sotto il livello del mare nella zona vicina all’attuale Castello Aragonese di Baia.
Nel castello, ora sede del Museo archeologico dei Campi Flegrei, è anche conservato lo straordinario ninfeo di punta Epitaffio a Baia, ritrovato sott’acqua in zona all’interno del parco archeologico.
Le ricerche effettuate anche da Filippo Avilia, docente di Archeologia subacquea allo Iulm e direttore tecnico della sezione Marenostrum di Archeoclub d’Italia, stanno riportando alla luce le straordinarie bellezze sommerse di questa antica città d’epoca romana, una zona di vacanza dell’epoca per ricchi patrizi romani.
Le esplorazioni sott’acqua ci stanno rivelando la straordinaria Baia Imperiale
Con continue esplorazioni subacquee sotto il castello si stanno ritrovando architetture eccezionali d’epoca romana tra cui tante murature in opera reticolata rivestite in intonaco bianco o cocciopesto. Questo fa supporre che la grande villa che si trovava sulla collina aveva strutture lungo la costa con vasche simili a piscine riempite con acqua di mare o con quella che usciva da sorgenti termali.
Poi, durante i secoli, tutte le straordinarie ville di Baia Imperiale per effetto del bradisismo sono state sommerse ed oggi fanno parte dello bellissimo patrimonio del Parco Archeologico Sommerso di Baia.
Come visitare il Parco Archeologico Sommerso.
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