Porte aperte a Palazzo San Giacomo: visita guidata gratuita

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Riprendono le visite guidate gratuite a Palazzo San Giacomo a Napoli, oggi palazzo del Municipio, ma grande complesso edilizio voluto da Ferdinando I di Borbone come “Real edificio dei Ministeri di Stato”

 

Ritornano le visite guidate gratuite presso Palazzo San Giacomo a Piazza Municipio oggi sede centrale del Comune di Napoli. La visita si terrà venerdì 30 aprile 2021 alle ore 17,30 e durerà circa 1 ora e 30 minuti ed è gratuita. Ai visitatori è richiesta la prenotazione obbligatoria e verranno guidati in visita conoscendo la storia del palazzo e le curiosità, la facciata e l’ingresso principale, il cortile, le scale e la loro storia che conducono al secondo piano (uffici storici dei sindaci), i corridoi storici e le chiavi della città, la sala della Giunta, storia e veduta. la sala riunioni del sindaco di Napoli.

Visite gratuite a Palazzo San Giacomo

La visita sarà condotta nel rispetto della normativa vigente con tutte le misure di sicurezza per i visitatori e i lavoratori e con obbligo sempre della mascherina e del distanziamento e rispetto delle misure di sicurezza previste.

Palazzo San Giacomo: il Real edificio dei Ministeri di Stato

La visita ci consentirà di conoscere il grande palazzo che fu edificato nel 1816 per volere di Ferdinando I di Borbone, Re delle Due Sicilie, per riunire i molti ministeri e le segreterie di Stato del Regno che fino ad allora erano dislocati in punti diversi della città.

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Nel “Real edificio dei Ministeri di Stato” furono trasferiti infatti tanti uffici e ministeri che erano dislocati in vari punti della città: la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Ministeri degli Affari Esteri, degli Interni, di Grazia e Giustizia, degli Affari Ecclesiastici, della Polizia, della Guerra, della Marina, delle Finanze, dei Lavori Pubblici, dell’Istruzione, dell’Agricoltura e del Commercio.

L’enorme palazzo iniziato nel 1816, e terminato nel 1825 fu costruito dall’architetto Stefano Gasse che nel 1827 ebbe l’incarico dal Re di costruire anche il grande “Muro Finanziere”, la grande muraglia che circondò e chiuse Napoli, da San Giovanni a Largo Sermoneta, per combattere il contrabbando di merci in città.

Il Real edificio dei Ministeri di Stato era un edificio monumentale che andava da piazza Municipio fino all’attuale a Via Toledo inglobando anche l’odierna sede del Banco di Napoli.

Per la sua costruzione fu avviata una grande operazione urbanistica che richiese molte demolizioni di abitazioni, monasteri, chiese e del Banco di San Giacomo. Fu risparmiata solo la chiesa di San Giacomo degli Spagnoli, risalente al ‘500 dove è sepolto Don Pedro di Toledo, che fu inglobata nella maestosa costruzione e che ancor oggi si trova a Piazza Municipio.

Nel grande edificio, che arrivava fino all’attuale via Toledo, fu anche spostata la banca di stato, il Banco delle Due Sicilie e poi l’ufficio della Borsa e la Gran Corte dei Conti. Gli uffici furono arredati esclusivamente con mobilia e manufatti prodotti nel Regno delle Due Sicilie.

Con l’unità d’Italia nell’enorme palazzo, che si estendeva fin sopra via Toledo ed era attraversato da una galleria che collegava la Piazza a via Toledo, furono insediati uffici dell’amministrazione statale periferica. L’attuale palazzo e la conformazione della zona risale al 1939 quando il Banco di Napoli riuscì ad acquisire i rimanenti uffici statali, occupati fino ad allora dall’Intendenza di Finanza, li demolì e realizzò Palazzo Piacentini la sua nuova ed attuale sede.

Visita guidata a Palazzo San Giacomo, maggiori informazioni

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