Su RAI 1 in prima serata un altro straordinario viaggio di Alberto Angela in Campania per scoprire le bellezze delle ville vesuviane del Miglio D’Oro, gli scavi archeologici di Ercolano e il grande museo nazionale ferroviario di Pietrarsa
Ritorna tra le bellezze di Napoli e della Campania Alberto Angela dopo il grande successo di «Una notte a Napoli», una puntata speciale tutta su Napoli trasmessa la sera di Natale e quella di “Meraviglie, la penisola dei tesori” in cui ha mostrato tutta la bellezza e la grande storia della Piscina Mirabilis.
Martedì 18 gennaio 2022 su RAI 1 in prima serata Angela ritorna in Campania sempre con «Meraviglie, la penisola dei tesori» che inizia da Villa Campolieto ad Ercolano, una tra le più belle ville vesuviane che fanno parte del così detto Miglio d’oro.
La villa fu costruita da Luigi Vanvitelli a partire dal 1835 per conto del principe Luzio di Sangro ed è di una straordinaria bellezza: una tra le più belle ville vesuviane costruite sulla costa agli inizi dell’800.
Ma la puntata non si ferma a Villa Campolieto ma continua per mostrare l’antico teatro romano di Ercolano ritrovato proprio nel ‘700 dopo che per secoli era rimasto sepolto dalle ceneri dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Villa Campolieto, gli Scavi di Ercolano e il Museo di Pietrarsa: le meraviglie del “Miglio d’Oro”
Ma il viaggio di Alberto Angela tra le meraviglie della Campania continua e ci mostra in uno dei siti archeologici più famosi al mondo, il parco archeologico di Ercolano, parlandoci della sua bellezza, della sua grande storia e dei grandi lavori che si stanno facendo e che lo renderanno ancora più straordinario. Il sito è stato considerato dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
Il giro tra le bellezze della Campania di Angela ci porterà poi in un altro straordinario luogo che si trova sulla costa orientale del miglio d’oro: il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa dove sono conservati tantissime locomotive, carrozze ed altri cimeli legati alla storia delle ferrovie in Italia. Voluto da Re Ferdinando II di Borbone nel 1840 dopo la costruzione della linea Napoli Portici nel 1839, la prima ferrovia in Italia, il “Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive” fu costruito a San Giovanni a Teduccio sul terreno dove sorgeva una batteria di cannoni di difesa costiera.
Pietrarsa in quegli anni era il primo e più grande stabilimento industriale in Italia e occupava oltre 700 persone: era il 1840 e solo dopo 44 anni fu fondata la Breda e dopo 57 la Fiat. Nella puntata di “Meraviglie, la penisola dei tesori” Alberto Angela sarà affiancato da Lello Arena che parlerà di Villa Campolieto e da Remo Girone che interpreterà il celebre architetto Luigi Vanvitelli
Scopri la straordinarie zona del “Miglio d’oro”
- Dopo 40 anni riprendono gli scavi nel Parco Archeologico di Ercolano per unirli a Villa dei Papiri
- Nell’800 il più grande nucleo industriale italiano era a Napoli, a Pietrarsa: oggi è il grande Museo Ferroviario Italiano
- Le straordinarie ville vesuviane del “Miglio d’oro”: le più belle ville di Ercolano
- Le straordinarie ville vesuviane del “Miglio d’oro”: le più belle ville di San Giorgio a Cremano
- Le straordinarie ville vesuviane del “Miglio d’oro”: le più belle ville di Torre del Greco
- Le straordinarie ville vesuviane del Miglio d’oro: le più belle ville di Portici
© Napoli da Vivere – riproduzione riservata – Questo articolo è un contenuto originale di Napoli da Vivere e pertanto protetto da copyright. La sua copia è vietata e la sua riproduzione anche parziale deve essere autorizzata.