Starbucks lancia la sfida di aprire la sua prima caffetteria nella patria del caffè. Ma ci sono condizioni importanti da soddisfare
La notizia dell’apertura di una sede di Starbucks a Napoli ha suscitato un gran dibattito tra i napoletani e gli appassionati di caffè. La città è conosciuta per la sua storia e la sua cultura del caffè, e l’arrivo di un’icona globale come Starbucks rappresenta una sfida per la tradizione napoletana.
La notizia dello store di Napoli arriva subito dopo l’annuncio dell’apertura del primo punto vendita Starbucks in Campania alla Reggia Outlet di Marcianise delineando così la volontà della multinazionale di fondata a Seattle di investire nella nostra regione.
Secondo le voci rimbalzate sul web, Starbucks sta attualmente trattando l’apertura della sua prima sede napoletana nell’iconica Galleria Umberto a Via Toledo. Tuttavia, ci sono alcune questioni da risolvere prima che ciò possa diventare realtà. Starbucks, infatti, ha richiesto garanzie di maggior pulizia e decoro per Galleria Umberto, nonché maggiore sicurezza per i suoi clienti e dipendenti.
La Galleria Umberto è uno dei luoghi più belli e centrali della città, ma purtroppo negli ultimi anni alcuni negozi chiusi hanno dato alla Galleria un tocco di abbandono nonostante i recenti lavori. L’arrivo di un’azienda come Starbucks rappresenterebbe una grande opportunità per la riqualificazione dell’area, ma solo se le questioni di pulizia, decoro e sicurezza verranno affrontate in modo adeguato.
Al di là delle questioni legate alla pulizia, decoro e sicurezza, c’è anche il parere della Sovrintendenza che sarebbe stata interpellata per consentire l’installazione di cancellate per chiudere la Galleria di notte, oltre che per il rifacimento della pavimentazione.
In conclusione, l’apertura di una sede di Starbucks a Napoli rappresenta una sfida per la tradizione del caffè della città, ma anche un’opportunità per migliorare la pulizia, il decoro e la sicurezza della Galleria Umberto. C’è ancora molto da chiarire, tra questioni legate alla sicurezza, pulizia, decoro e il parere della Sovrintendenza, e allo stato attuale non è possibile avere certezze sull’apertura e una data definitiva. Siamo in attesa di ulteriori sviluppi sulla questione e speriamo che, qualunque sia il risultato finale, la città di Napoli possa beneficiare di un ambiente più pulito, decoroso e sicuro nella sua famosa Galleria Umberto.