Riaperta dopo lunghi e complessi lavori la zona dell’antica spiaggia di Herculaneum così come era al momento della terribile eruzione del 79 d.C. Ora i visitatori del Parco Archeologico potranno percorrere l’antica zona del fronte a mare della città antica riscoprendo come era all’epoca l’antica Herculaneum
Grande novità nel Parco archeologico di Ercolano dove si sono conclusi i lavori i lavori di risistemazione dell’antica spiaggia della città, collegata agli scavi, ed è stata così aperta al pubblico l’antica spiaggia di Herculaneum. Ora il Parco archeologico di Ercolano ha un’immagine il più possibile vicina a come si presentava prima dell’eruzione.
Ph Facebook Ercolano – Parco Archeologico
I visitatori del Parco potranno passeggiare liberamente sull’intera superficie e immergersi nella magia della città lambita dal mare e, a termine dei complessi lavori in corso ci sarà la ricongiunzione del Parco archeologico di Ercolano con la Villa dei Papiri raggiungendo un obiettivo straordinario.
Lavori molto complessi per restituire l’antica spiaggia
Ph Facebook Ercolano – Parco Archeologico
Nel tempo la zona dell’antica spiaggia cittadina si era trasformata in una sorta di acquitrino ma i complessi lavori svolti hanno consentito di realizzare un’area percorribile dai visitatori e la valorizzazione del fronte a mare della città antica riscoprendo una zona eccezionale dell’antica Herculaneum.
Ph Facebook Ercolano – Parco Archeologico
Con l’apertura della nuova zona degli scavi viene così ripristinato il paesaggio del 79 d.C. e tutti i visitatori potranno passeggiare sulla spiaggia. Da non dimenticare che nello stesso luogo più di 300 cittadini di Ercolano dell’epoca, in gran parte rifugiate all’interno di alcuni magazzini legati all’approdo, si radunarono inutilmente sperando di essere salvati dalle navi dell’ammiraglio Plinio il Vecchio che morì durante l’impresa. I lavori ora proseguiranno per il ricongiungimento della spiaggia all’area dei nuovi scavi dove c’è presente la Villa dei Papiri”. I lavori sono stati svolti grazie al partenariato pubblico privato con il Packard Humanities Institute (PHI)
Maggiori informazioni – Parco archeologico di Ercolano
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