Oltre 80 straordinarie opere di Battistello Caracciolo, artista napoletano che visse tra il 1500 e il 1600 che più di altri ha seguito gli insegnamenti di Caravaggio, al punto da ottenere la definizione di “patriarca bronzeo dei Caravaggeschi”
AGGIORNAMENTO – LA MOSTRA E’ STATA PROROGATA AL 1 NOVEMBRE 2022
Nel Museo e Real Bosco di Capodimonte fino al 2 ottobre 2022 1 novembre 2022 ci sarà nella sala Causa una grande mostra monografica su Battistello Caracciolo (Napoli, 1578-1635) artista che più di altri ha incarnato gli insegnamenti di Caravaggio. Battistello Caracciolo è stato per questo definito il “patriarca bronzeo dei Caravaggeschi” dallo storico dell’arte e critico Roberto Longhi.
La mostra su Battistello Caracciolo è una grande esposizione con oltre 80 straordinarie opere a cura di Stefano Causa e Patrizia Piscitello, nata dall’idea di Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte che si svolge in collaborazione con Palazzo Reale di Napoli e con La Certosa e Museo di San Martino dove sono presenti opere di Battistello Caracciolo in un percorso espositivo legato a Capodimonte.
In particolare a Palazzo Reale ci sarà un focus sulla sala del Gran Capitano, affrescata dall’artista, mentre alla Certosa e al Museo di San Martino il percorso si snoda tra le cappelle dell’Assunta, di San Gennaro, di San Martino e nel Coro della Chiesa, nella galleria del Quarto del Priore dove ci sono altre opere del grande artista napoletano. Per la mostra è prevista nei tre musei, fino al 2 ottobre 2022, un biglietto congiunto di 20 euro che permette l’accesso ai tre grandi musei cittadini.
Le straordinarie opere di Battistello Caracciolo nel Museo e Real Bosco di Capodimonte
Nella Sala Causa di Capodimonte sono state allestite quasi 80 opere, molte delle quali provenienti da istituzioni pubbliche, italiane ed estere, enti ecclesiastici e privati collezionisti. Una bellissima esposizione che aiuta a comprendere come e quanto Battistello Caracciolo sia stato influenzato dal Caravaggio.
In mostra i primi dipinti dedicati al Battista, dalla ‘Madonna col Bambino e San Giovannino‘, ‘Ecce Homo‘, ‘Cupido e la Morte‘ (da Malta), fino alle opere della maturità che fa comprendere la peculiarità di questo grande pittore. Esposte anche la ‘Liberazione di San Pietro dal carcere‘ uno dei dipinti più celebri del Caracciolo e poi ‘La Crocifissione con i dolenti‘ che rimanda alla ‘Crocifissione di Sant’Andrea‘ di Caravaggio oggi al Museo di Cleveland, e poi tante altre come il ‘Miracolo di Sant’Antonio da Padova’ una tra le opere più celebri.
La mostra a Capodimonte è completata da un’installazione multimediale-finestra e, nelle, due sale conclusive i bozzetti di Battistello, stavolta caravaggesco in controtendenza perché lui creava disegni nitidi e veloci, mentre sembra che Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio trascurasse i bozzetti preliminari al dipinto. La mostra è inclusa nel prezzo d’ingresso al Museo di Capodimonte.
Maggiori informazioni – Museo di Capodimonte.
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