L’avete visto anche pochi minuti fa quando avete aperto l’home page di Napoli da Vivere. È il nostro simbolo ma è principalmente il simbolo di Napoli. Parliamo di Castel dell’Ovo un luogo ricco di miti e di leggende dal fascino antico, che appartiene e rappresenta la nostra Napoli.
Sorge sull’antico Isolotto di Megaride, con la sua mole imponente sul mare è subito visibile dalle colline e quando si arriva a Napoli dal mare. Su questa piccola isola sbarcarono gli abitanti di Cuma, di origine greco-euboica, verso la metà del VII secolo a.C. e poi di fronte, sul Monte Echia, fondarono il primo nucleo abitato di Partenope. Li ci sono le origini di Napoli, le nostre origini: la grande città è nata ed ha iniziato il suo lungo percorso su quell’isolotto e sul monte Echia.
Tanti i miti e le leggende a partire dal nome del castello dovuto all’uovo che Virgilio avrebbe nascosto all’interno dei sotterranei del castello in un posto segreto e nascosto perché “quell’ovo pendevano tutti li facti e la fortuna de il Castel Marino“. Poi i Romani con la famosa villa di Lucio Licinio Lucullo, che probabilmente, tra giardini e fontane, arrivava fino a Piazza Municipio. Il grande castello al tempo della regina Giovanna I per un crollo di un arcata subì molti danni. E lo sapete cosa successe? la Regina dichiarò pubblicamente di aver fatto sostituire l’uovo per evitare che in città si diffondesse il panico per paura di nuove e più gravi sciagure.
Tante storie e tante leggende dunque, che vi racconteranno le guide di Locus iste che ci accompagneranno nella visita guidata di domenica 17 marzo 2013 alle ore 10,15 assieme ad alcuni brani scelti per rispondere “alle voci che il castello dalle mille leggende ci sussurra.” Visita guidata con l’associazione Locus Iste: 17 marzo 2013 alle ore 10,15, durata 1 ora circa. Contributo organizzativo: 5 euro e Prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni Tel. 3934684091/3478586475
Foto: (CC) Pino Pinto
[ad name=”Napoli-end”]