A Napoli 77 visite guidate e 18 incontri musicali tutti gratuiti per il Giubileo 2025 con otto itinerari alla scoperta delle figure femminili che hanno lasciato un’impronta profonda nella città partenopea, aprendo la strada a nuove forme di accoglienza e solidarietà
A Napoli la celebrazione del Giubileo 2025 inizia con un evento gratuito da non perdere che prevede, dal 13 febbraio al 21 dicembre 2025, ben 8 itinerari, 77 visite guidate, 18 incontri musicali e tanto altro. Promosso e finanziato dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, il progetto si chiama “Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e nei monasteri di Napoli” e prevede tantissimi eventi gratuiti fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria.

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Fa parte del progetto anche il Pellegrinaggio di riconciliazione che toccherà le Chiese Gesù Nuovo, Santi Filippo e Giacomo, San Giorgio Maggiore e la Porta Giubilare del Carmine, in programma il 23 settembre, dalle 18.00 alle 19.30. L’evento è curato dalla professoressa Adriana Valerio in collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli.
8 itinerari per scoprire le donne che hanno lasciato un’impronta profonda a Napoli
Con le visite ai monasteri, conventi e antichi luoghi di assistenza, gli 8 itinerari proposti seguiranno, per tutto il 2025, le tracce di un passato che continua a illuminare il presente. Un viaggio che porta alla riflessione e al rinnovamento interiore, ispirato al tema del Giubileo: la speranza.
“Donne di fede, carità e speranza” è solo il primo degli eventi che è stato organizzato per celebrare l’anno giubilare nella nostra città in maniera laica oltre che sotto l’aspetto spirituale. Un progetto che mette insieme storia, arte e spiritualità con visite ai luoghi legati alla storia di Napoli, ma che sono significativi anche per l’oggi perché il senso del Giubileo è quello di riflettere su temi attuali.
Percorsi giubilari nei conventi e nei monasteri di Napoli: gli eventi da febbraio ad aprile 2025
Gli eventi sono tutti gratuiti fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria da inviare all’indirizzo mail circuitoarte.assculturale@gmail.com
- 13 febbraio Itinerario 3 ore 10.00 punto d’incontro: SS. Annunziata
- 13 febbraio Itinerario 1 ore 16.00 punto d’incontro: S. Maria di Costantinopoli
- 14 febbraio Itinerario 2 ore 9.00 punto d’incontro: S. Gregorio Armeno
- 15 febbraio Itinerario 7 ore 10.00 punto d’incontro: S. Nicola a Nilo
- 16 febbraio Itinerario 8 ore 10.00 punto d’incontro: S. Giovanni a Carbonara
- 27 febbraio Itinerario 4 ore 16.00 punto d’incontro: S. Maria in Gerusalemme
- 28 febbraio Itinerario 5 ore 11.30 punto d’incontro: Monastero clarisse di S. Chiara
- 01 marzo Itinerario 6 ore 10.00 punto d’incontro: Archivio di Stato
- 13 marzo Itinerario 3 ore 10.00 punto d’incontro: SS. Annunziata
- 13 marzo Itinerario 1 ore 16.00 punto d’incontro: S. Maria di Costantinopoli
- 14 marzo Itinerario 2 ore 9.00 punto d’incontro: S. Gregorio Armeno
- 15 marzo Itinerario 7 ore 10.00 punto d’incontro: S. Nicola a Nilo
- 27 marzo Itinerario 4 ore 16.00 punto d’incontro: S. Maria in Gerusalemme
- 28 marzo Itinerario 5 ore 11.30 punto d’incontro: Monastero clarisse di S. Chiara
- 30 marzo Itinerario 8 ore 10.00 punto d’incontro: S. Giovanni a Carbonara
- 10 aprile Itinerario 3 ore 10.00 punto d’incontro: SS. Annunziata
- 10 aprile Itinerario 1 ore 16.00 punto d’incontro: S. Maria di Costantinopoli
- 11 aprile Itinerario 2 ore 9.00 punto d’incontro: S. Gregorio Armeno
- 12 aprile Itinerario 7 ore 10.00 punto d’incontro: S. Nicola a Nilo
- 24 aprile Itinerario 4 ore 16.00 punto d’incontro: S. Maria in Gerusalemme
- 26 aprile Itinerario 6 ore 10.00 punto d’incontro: Archivio di Stato
- 27 aprile Itinerario 8 ore 10.00 punto d’incontro: S. Giovanni a Carbonara
Il dettaglio degli itinerari
- 1. L’educazione e la conoscenza – Santa Maria di Costantinopoli – Sant’Antoniello a Port’Alba – Visita a due storici educandati per comprendere, attraverso la conoscenza, lo studio e l’apprendimento di un mestiere, come fosse possibile raggiungere la consapevolezza della propria dignità.
- 2. I segni dei tempi: gli emarginati – San Gregorio Armeno e Santa Maria Donnaromita – Visita alle prestigiose vestigia di due storici monasteri aristocratici, oggi luoghi di accoglienza per i più fragili, in un cammino di riflessione su come la fede si adatti alle esigenze della vita che cambia.
- 3. La cura e la speranza – SS. Annunziata – Santa Maria della Pace – Santa – Maria del Popolo degli Incurabili – Visita ad alcuni ospedali storici, per comprendere come l’accoglienza, l’accudimento e la cura medica siano forieri di vita e speranza per tanti malati e abbandonati.
- 4. La fede che trasforma la vita – Santa Maria di Gerusalemme – Santa Maria Regina Coeli Percorso alla scoperta delle storie di Maria Longo e di Giovanna Antida Thouret: simboli di una profonda fede a servizio della cura dei malati e dell’ascolto di un’umanità sofferente.
- 5. Preghiera e azione – Monastero delle clarisse di Santa Chiara – Chiesa di Santa Marta Incontro con le clarisse di Santa Chiara e visita al presepe della chiesa di Santa Marta: due figure simbolo del giusto equilibrio tra vita contemplativa in clausura e vita attiva, le due anime della spiritualità cristiana.
- 6. Emigrate – Monastero dei Santi Severino e Sossio (Archivio di Stato) – Complesso di Monteverginella (Salesiane di don Bosco) – Lettura di documenti inediti e di toccanti testimonianze sull’emigrazione, per esplorare il dolore di chi ha lasciato la propria – terra e la speranza coltivata grazie a opere di educazione e riscatto.
- 7. Sinfonia di fedi. Percorso Ecumenico.- Niente è perduto – San Nicola a Nilo – Santi Filippo e Giacomo – Chiesa Evangelica Valdese Visita ai due Conservatori, un tempo dedicati al recupero di ragazze in difficoltà e oggi gestiti dalla Comunità di Sant’Egidio; e alla comunità valdese impegnata nell’annuncio del Vangelo e nelle attività sociali, per ascoltare espressioni di fede autentica e riflettere sul tema della speranza.
- 8. Il silenzio e la ricerca di Dio – San Giovanni a Carbonara – Giardino di re Ladislao – Percorso esperienziale alla scoperta del complesso monumentale di San Giovanni a Carbonara, con i suoi preziosi scrigni di fede e spiritualità, e del giardino medievale di re Ladislao: un itinerario che coinvolge tutti i sensi – vista, odori, tatto e silenzi – invitando alla contemplazione di Dio e della natura
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