4 visite guidate a Napoli: weekend 22-23 aprile 2017

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Sempre tante le visite guidate nei luoghi più belli di Napoli e, in questo weekend ci sono quattro luoghi incantevoli della città. Cominciamo sabato con una passeggiata nel cuore di Napoli alla Cappella Brancaccio per vedere un’opera di Donatello a due passi dalla statua del Nilo e poi domenica si inizia presto dai sotterranei gotici di San Martino e dalla splendida Certosa. Sempre domenica una mattinata per conoscere le origini di Napoli a Castel dell’Ovo e poi un pomeriggio per scoprire quel forte legame che esiste tra le reliquie e i credenti

Gli eventi sono proposti da associazioni che lavorano da anni sul territorio e che utilizzano brave guide e storici dell’arte per accompagnarci nei posti più belli della nostra terra. Domenica al Maschio Angioino anche percorsi sotterranei e ispirati al Gral. Chiedete sempre informazioni e prenotate ai numeri di telefono indicati delle associazioni per avere maggiori dettagli su quanto da loro proposto. Molte associazioni effettuano più visite guidate nei weekend e telefonando potete chiedere informazioni su altri itinerari. Buon fine settimana a tutti.

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Sabato 22 aprile – Donatello nel cuore di Napoli: Cappella Brancaccio

Contributo 10 euro. Con Assodipendenti– Nel cuore del centro storico di Napoli alla scoperta di un bassorilievo eseguito da Donatello a Pisa tra il 1426 e il 1428 e  custodito all’interno della centralissima Cappella Brancaccio. La chiesa di Sant’Angelo a Nilo, anche conosciuta come   cappella Brancaccio, è una chiesa monumentale di Napoli sita a piazzetta Nilo. Fatta costruire dal cardinale Rainaldo Brancaccio nel 1385  era una prima cappella di famiglia, dedicata ai Santi Angelo e Marco, vicino al palazzo di famiglia. L’aspetto attuare è del 1709, per opera di Arcangelo Guglielmelli, mentre su via Mezzocannone c’è il portale principale unico elemento dell’antica costruzione. Chiesa a navata unica di forma rettangolare e senza transetto ha due sole cappelle e una sacrestia, tutte sul lato destro. Alla destra dell’altare c’è la cappella che custodisce nella parete frontale il sepolcro del cardinale Rainaldo Brancaccio, una delle più importanti opere scultoree presenti a Napoli, eseguita a Pisa tra il 1426 e il 1428 da Donatello ed altri maestri toscani come Michelozzo e Pagno di Lapo Portigiani e inviata a Napoli per mare. La parete sinistra della stessa cappella vede invece il quattrocentesco sepolcro di Pietro Brancaccio, di Jacopo della Pila.

Appuntamento Ore 10:00  piazza S. Domenico Maggiore (nei pressi della guglia) Ore 10:15 : inizio visita guidata – Durata della visita guidata:  60 minuti circa. Contributo associativo: Soci euro 8 non soci euro 10. Informazioni e prenotazione obbligatoria. Assodipendenti  3386702541 o 081.19463799- 081.6140920 ( Dopo le ore 16,30)

Domenica 23 Aprile – La Certosa di San Martino tra “invisibile” e “visibile”

Contributo 9 + 6 euro. Con Megaride. Una visita ai Sotterranei e alla Chiesa con Museo che inizierà dai Sotterranei Gotici, ambienti delle fondamenta trecentesche della Certosa, dove tra immensi contrafforti ed archi a sesto acuto, si avrà la sensazione di ritrovarsi in una cattedrale gotica al cui interno è presente una delle più importanti collezioni scultoree, autentica testimonianza della produzione artistica a Napoli. Successivamente si procederà nei sontuosi ambienti della Chiesa e del Museo per entrare nel vivo di quello che è uno dei monumenti simbolo di Napoli per la sua storia e la sua magnificenza. Una storia ed una magnificenza che parlano di frati certosini, committenze e artisti operanti a livello internazionale.

Appuntamento: ore 09.45 terrazza del belvedere di San Martino Inizio attività culturale: ore 10.00 con termine alle ore 12.30-12.45 circa. Costo Soci € 7, non soci € 9. I costi sono comprensivo di servizio whisper e consulenza storico-artistica. A detti costi, si aggiunge biglietto ingresso Certosa di San Martino: € 6 Numero massimo di partecipanti: 25 unità Informazioni e prenotazione obbligatoria Megaride 348 114 9647

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Domenica 23 Aprile – Castel dell’Ovo, la meraviglia dell’origine di Napoli

Contributo 8 euro. Con Locus Iste.  Castel dell’Ovo, sospeso tra mare e cielo, è custode della memoria della nascita di Napoli. E lì su via Partenope, immersi nella suggestione del suo lungomare, attraverseremo la storia della Città, ne conosceremo la morfologia fino a toccarne con mano il midollo osseo. Ai piedi di Pizzofalcone immagineremo i vulcani flegrei eruttare e fiumi antichi accarezzare le coste Platamonie, fino alla genesi dell’isolotto di Megaride. Lungo il pontile, che lega la terra al borgo marinari, torneremo greci alla conquista di un nuovo mondo e vedremo la sirena Parthenope ammaliare e morire per amore.  Entrare nel castello tufaceo sarà sentire viva l’eco di storie che nei secoli si intrecciano tra loro. E allora regine e re ci accompagneranno lungo le sue mura e incontreremo Virgilio, mago e poeta, per conoscere la leggenda che lega ancora il nome del castello alla magia di un uovo. L’imponente fortezza, le sue torri, le sue terrazze saranno lo scenario di questa meravigliosa storia. Nel fuoco dei Vulcani la sua genesi.

Appuntamento: via Partenope, presso la Fontana del Gigante ore 10.15,  durata: 90 minuti, Quota sociale: 8 euro  Informazioni e prenotazione obbligatoria Locus Iste 3472374210 

Domenica 23 Aprile 2017 – Nelle vene di Napoli

Contributo  7 euro. Con Insolita Guida. Una belle passeggiata narrata dedicata a tutti coloro che credono nel forte legame che esiste tra le reliquie e i credenti. Il titolo è volutamente al plurale perché di “sangui” che si sciolgono a Napoli ce ne sono tantissimi: sebbene il miracolo dello scioglimento del sangue abbia finito con l’identificarsi con San Gennaro, tanti altri santi compivano e tutt’ora compiono tale prodigio: basti ricordare San Giovanni Battista, Santa Patrizia, Pantaleone, Andrea Avellino. Alcune ampolle sono conservate nel ventre della città, altre in case private o custodite in conventi; tant’è che già nel 1632 la città di Napoli venne definita “La città dei sangui”.Un itinerario alla scoperta dei luoghi ove tali prodigi del sangue avvengono integrato da storie, leggende e aneddoti collegati.  Non sveliamo tutti i dettagli del percorso per aumentarne l’interesse, se non che la tappa principale del tour sarà il Duomo dove al suo interno sono custodite le ampolle del sangue del santo patrono e che “conosceremo” anche la compatrona di Napoli.

Appuntamento: ore 17:00 Dove Comunicato in fase di prenotazione Contributo Soci € 5; Non soci € 7 Informazioni e prenotazione obbligatoria Insolita Guida  338 965 22 88

 

 

 

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