A Napoli e in Campania esistono tanti bellissimi musei e luoghi di cultura poco conosciuti dal grande pubblico. Posti stupendi che non hanno la “fama” dei grandi musei come quello di Capodimonte o come il MANN, il Museo Archeologico Nazionale, ma che sono altrettanto belli e interessanti e che meritano una visita. Li chiameremo i “musei minori” ma non sono da sottovalutate e sono da visitare assolutamente
Continua su “Napoli da Vivere ” un giro tra i musei minori della Campania. Oggi vi proponiamo il Museo Civico Comunale che è all’interno del Castel Nuovo in piazza Municipio.
Il castello fu chiamato così dalla fondazione per distinguerlo dai castelli più antichi quello dell’Ovo e quello Capuano. E’ più noto a tutti come Maschio Angioino dal nome di Carlo I d’Angiò,re dell’epoca.
Il castello dal 1990 ospita il Museo civico ed ha un articolato percorso museale che si snoda tra la Sala dell’Armeria, la Cappella Palatina o di Santa Barbara, il primo ed il secondo piano della corte meridionale a cui si aggiungono la Sala Carlo V e la Sala della Loggia e tanti altri splendidi posti.
La Cappella Palatina
La visita inizia dal cortile con la Cappella Palatina, ultima testimonianza dell’antica reggia angioina. Ci sono opere che vanno dal Trecento fino al Cinquecento, fra cui molti affreschi del ‘300 provenienti dal Castello del Balzo di Casaluce,
La Cappella raccoglie anche bellissime sculture del Rinascimento napoletano, opere di artisti che lavorano all’Arco di Trionfo di Alfonso di Aragona (1452-1458) che ci accoglie all’esterno del Castello.
La Sala dei Baroni
Altro bellissimo ambiente è la maestosa “Sala dei Baroni” detta così perchè nel 1486 vi furono arrestati, mentre partecipavano alle nozze della nipote del Re, i baroni che avevano partecipato alla congiura contro lo stesso Re Ferrante I d’Aragona.
Al primo piano ci sono molte opere, tra dipinti, sculture, arredi sacri tra il 1400 e il 1700 che provengono da chiese napoletane e vecchi enti soppressi quali l’Annunziata, il Sant’Eligio ecc.
Il Museo Civico
Nelle sale del secondo piano sono esposte principalmente bellissime opere di pittura dell’Ottocento napoletano dei più famosi artisti quali Gemito, Toma, ecc..
Tutte le opere sono del Comune di Napoli raccolte dai primi anni dell’Unità d’Italia agli anni tra le due guerre.
Ma la vera visita è per il Castello. Ci sono da esplorare le prigioni, con la fossa del miglio e quella della congiura dei Baroni, le varie Torri, le varie Sale, gli appartamenti di Roberto d’Angiò e Sancha di Maiorca, gli appartamenti Reali di Alfonso e Ferrante di Aragona del 1400, le varie logge da cui si aprono bellissimi balconi con affacci sul mare o sulla piazza che ci permettono di vedere una Napoli straordinaria. Da vedere girando tutto il castello.
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