Presentato il nuovo progetto per la totale ristrutturazione grande Complesso di Santa Maria del Popolo degli Incurabili dove c’è anche lo storico Ospedale degli Incurabili fondato nel 1521 e da allora sempre attivo
Da marzo del 2019 a seguito di un crollo del pavimento nella Chiesa degli Incurabili di Napoli buona parte delle strutture dello storico Complesso di Santa Maria del Popolo degli Incurabili sono chiuse. Ma poco tempo fa è stato presentato un grande progetto da 100 milioni per la ristrutturazione dello storico Complesso che contiene anche l’Ospedale degli Incurabili fondato 1521 da Maria Lorenza Longo e da allora sempre attivo.
Nel nuovo progetto una struttura socio-sanitaria a valenza mista ospedaliera e una straordinaria struttura museale e culturale con anche il recupero delle case storiche presenti. Uno stanziamento regionale di 100 milioni di euro consentirà di ristrutturare completamente la zona di ricovero, diagnosi e cura che occuperà una superficie di 12.900 mq, pari al 60% di quella complessiva dove ci sarà un Presidio Multidisciplinare Integrato, con un “giardino terapeutico”, un poliambulatorio specialistico, un laboratorio con punto prelievi e la diagnostica per immagini.
Il nuovo Polo Museale degli Incurabili
Una straordinaria operazione di restauro restituirà alla città, e a tutto il mondo, il nuovo Polo museale degli Incurabili che si estenderà su una grande superficie di 9.600 metri quadrati, il 40% del totale, ed ospiterà oltre agli storici monumenti già presenti anche spazi espositivi, biblioteca, laboratori, sale convegni, concerti e multimediali, bookshoop, caffetteria, ristorante e la “fabbrica degli Incurabili”.
Valorizzati gli antichi monumenti del complesso come la Farmacia degli Incurabili che con la farmacia storica, la spezieria e la “sala del governatore” sarà destinata a spazi espositivi con i famosi vasi e come la chiesa di Santa Maria del Popolo che accoglierà anche concerti e conferenze,
La straordinaria Cappella dei Bianchi alla Giustizia, che è di proprietà della curia vescovile di Napoli, fungerà da spazio espositivo temporaneo mentre nell’ex convento delle Convertite saranno realizzati spazi per l’accoglienza con laboratori e sale per attività didattiche e divulgative.
Nell’atrio centrale dell’Ospedale con lo scalone monumentale ci sarà una fantastica esposizione delle grandi opere pittoriche e scultoree della collezione d’arte permanente del Complesso di Santa Maria del Popolo degli Incurabili.
Faranno parte del grande Polo Museale anche la corte monumentale, l’orto medico ed il chiostro di S. Maria delle Grazie che verranno utilizzati per eventi all’aperto e dove sarà allestita la storia delle fantastiche architetture del grande complesso monumentale di Caponapoli
L’Ospedale di Santa Maria del Popolo, l’Ospedale dei Santi
Il grande Ospedale di Santa Maria del Popolo, detto degli Incurabili, fu fondato dalla nobildonna spagnola Maria Lorenza Longo e iniziò la sua attività con straordinaria e singolare una processione il 23 marzo del 1522 per portare i pazienti dall’ospedale di san Nicola, presso il molo, alla collina di Caponapoli nella nuova struttura.
Il complesso ospedaliero che è l’unico al mondo ancora in funzione dopo 500 anni e anche l’unico dove hanno lavorato ben 33 medici poi santificati. Noto anche come l’Ospedale dei Santi nelle sue corsie hanno prestato la loro opera San Luigi Gonzaga, San Gaetano Thiene, Sant’ Alfonso de’ Liguori, Sant’Andrea Avellino, Santa Giovanna Antida Thouret, San Camillo de Lellis, San Francesco Caracciolo, padre Ludovico da Casoria, il Ven. Bartolo Longo e, in tempi più recenti, San Giuseppe Moscati.