Parlando di ripartenza e di nuovi cantieri il Comune di Napoli si muove anche sul versante della mobilità cittadina e si riparla di ampliare la rete di piste ciclabili in città
Dopo la firma del protocollo d’intesa tra vari comuni per la progettazione della “Ciclovia Benevento-Reggia di Carditello“, che sarà la più grande pista ciclabile del Sud Italia, anche dal Comune di Napoli arrivano buone notizie per la ripartenza anche sul versante della mobilità cittadina. E’ di questi giorni la notizia, riportata dal Corriere del Mezzogiorno, di una proposta per due nuove Ztl e per due «nuove» piste ciclabili .
La notizia parla di una eventuale nuova pista per biciclette al Corso Umberto, e di un’altra in via Foria per cui ci sarebbero già i finanziamenti
Ma è interessante anche la situazione delle piste ciclabili in realizzazione tra cui c’è già quella di viale Augusto, nell’ambito della riqualificazione della zona e altre che potrebbero essere realizzate in viale della Liberazione e in via Beccadelli ma anche in piazza Garibaldi e in via Alessandro Volta.
Da ricordare anche l’adesione, a metà del 2019, del Comune di Napoli al Programma ministeriale di incentivazione della mobilità urbana sostenibile (PrIMUS) del Ministero dell’Ambiente con nuovi progetti di fattibilità tecnica per l’estensione della rete ciclabile cittadina.
E già in quella fase si parlava nuove strade coinvolte nella eventuale realizzazione ed in particolare di corso Lucci per collegare la pista ciclabile dell’asse costiero con i percorsi ciclabili previsti in Piazza Garibandi e sul corso Umberto I ma anche di una pista su via Nuova Marina, che sarebbe sempre la pista ciclabile dell’asse costiero e che poi, attraverso via Duomo, si collegherebbe a corso Umberto I. All’epoca si parlò anche di altre in via Sanfelice e via Diaz, per collegare la pista prevista su corso Umberto con i percorsi dei Guantai nuovi, via Cervantes e via Verdi.
Per via Marina poi, quando saranno conclusi i lavori, dovrebbero già esserci della piste ciclabili così come se ne parlò nel 2015 quando iniziò la ristrutturazione.
Belle idee progettuali che darebbero spazio a nuovi criteri di mobilità cittadina.