La sede di Napoli delle Gallerie d’Italia di Banca Intesa Sanpaolo di Palazzo Zevallos riaprirà al pubblico il 2 giugno e poi entro il 2021 tutte le opere saranno trasferite da Palazzo Zevallos Stigliano nella nuova sede di Palazzo Piacentini, il vicino palazzo del Banco di Napoli
Anche Palazzo Zevallos Stigliano, sede napoletana delle Gallerie d’Italia di Banca Intesa Sanpaolo, dove c’è anche l’ultimo prezioso quadro dipinto dal Caravaggio, sta organizzando la riapertura dopo la lunga chiusura.
La data prevista per l’apertura del Museo cittadino, in sicurezza e secondo le vigenti disposizioni normative, è quella del 3 giugno 2020.
Ma dalla sede di Napoli delle Gallerie d’Italia di Banca Intesa Sanpaolo arriva anche una novità: il trasferimento della attività museale dallo storico Palazzo Zevallos Stigliano, che è in affitto ed in cui probabilmente si trasferirà qualche istituzione universitaria, al vicino Palazzo Piacentini, dal 1939 sede del Banco di Napoli.
A Palazzo Piacentini ci saranno a disposizione spazi molto più ampi, quasi il triplo, per le attività museali della sede napoletana delle Gallerie d’Italia di Banca Intesa Sanpaolo, che ricordiamo ha altre due belle sedi in Italia, a Milano e Vicenza con altri capolavori.
Nella nuova sede ci sarà, in particolare, una scenografia d’eccezione per il capolavoro di Caravaggio, “Il Martirio di Sant’Orsola”, l’ultimo dipinto del Caravaggio realizzato nel 1610 a Napoli poche settimane prima della sua drammatica morte avvenuta a Porto Ercole. Ed è molto probabile che i nuovi spazi consentiranno di portare a Napoli nuove opere tra cui il nucleo delle collezioni novecentesche di Intesa Sanpaolo.
Prorogata poi, fino al 28 giugno la bella mostra su David e Caravaggio che doveva terminare ad aprile, che mette in relazione l’influenza che ha avuto la pittura di Caravaggio sulla pittura francese neoclassica di Jacques-Louis David.